Samb, la storia si ripete. Ma stavolta, tifosi, sportivi e non, hanno aperto gli occhi e dicono basta agli ‘invasori’ – Riviera Oggi
2 Marzo 2023
SAMBA SAMBA – La storia si ripete, si dice. Non sempre è così ma per la Sambenedettese è diventata una regola. Parto dall’intervista video che molto gentilmente ci ha rilasciato Valerio Antonini, potenziale acquirente della società rossoblu, tramite l’attuale proprietario Roberto Renzi.
Come facciamo da sempre non riportiamo le voci che girano su possibili futuri proprietari ma cerchiamo di approfondirne la conoscenza. Per essere più precisi, sono spesso loro a cercarci offrendoci l’esclusiva, riempiendoci di complimenti. Chissà perché!
Come sempre noi lo facciamo in piena trasparenza e visibilità. Potrei partire da lontano con i vari Venturato, Agnello e compagnia bella ma mi fermo agli ultimi due, Roberto Renzi e oggi Valerio Antonini. Con la parentesi di Franco Fedeli che chiamò e lo approvammo. Subito per modo di dire perché con tutti, prima andiamo ad approfondirne la potenzialità economica. Fedeli ce l’aveva e ce l’ha anche se non è… uno sprecone. Inutile ripetere che l’unico a ‘fregarci’ per 3-4 mesi fu Domenico Serafino. I motivi non stiamo a ripeterli perché li ho spesso riferiti. Nessuna scusa, continuiamo a pentircene.
Roberto Renzi: provai ad approfondirne la conoscenza con una telefonata poi diventata virale. La solita sparuta parte di tifosi ‘mocca tutto’ addirittura ci insultò perché avevano paura che le nostre considerazioni avrebbero potuto farlo allontanare! Invece, la stragrande maggioranza (quella pubblicamente silenziosa) continua a chiamare in redazione per dirci che il segnale dato al telefono dal romano non faceva prevedere nulla di buono. Così fu. La ricordo per gli smemorati: alla mia domanda su chi fossero i suoi soci, Roberto Renzi mi disse che era un tipo di domanda che fa la questura non un giornalista. Sic et sempliciter.
Valerio Antonini: la premessa è quella con cui ho iniziato questo DisAppunto, ha voluto conoscere Riviera Oggi non senza aver anticipato che stima molto il sottoscritto e lo storico giornale che rappresento in prima persona. Come sempre la redazione non si è messa di traverso anticipatamente, anzi lo ha contattato con fiducia (vedasi la video intervista che è stata ascoltata da migliaia di lettori) e anche condiviso le sue intenzioni di fronte alle nostre (l’ho fatta insieme agli “Scienziati nel Pallone, Giuseppe Buscemi e Walter Del Gatto) educate domande ma senza usare più la lingua che il cervello, come mi capita di ascoltare da chi fa l’esatto contrario.
Finita la video intervista venimmo a sapere che nel 2003 (quando Antonini aveva 26 anni) era caduto in un ‘incidente’ di percorso che così appare in un articolo de La Repubblica: il cinese Song Zhicai lo coinvolse per un giro di assegni poco chiari quando lui era un semplice collaboratore nella parte amministrativa della società di calcio Palmese di Palma Campania. Gli ho chiesto subito i motivi per i quali aveva omesso un aspetto che c’entrava, e come, nei motivi per cui lo abbiamo intervistato. La sua risposta fu anche comprensibile ma allora perché nel racconto di chi lui fosse, non ne aveva fatto accenno?
Dopo di che mi sono sentito in dovere di esprimere i miei dubbi sull’omissione che ho ritenuto non una semplice dimenticanza. Le sue ritardate spiegazioni non mi hanno convinto per cui ho dovuto rispondergli per le rime quando mi ha detto che facciamo giornalismo da due soldi (mai detto che il sottoscritto editore ne ha di più!!!!!), che ci meritiamo Renzi e la serie D e che la gente di San Benedetto si merita quello che sta accadendo da diverso tempo.
Non ho ritenuta la sua una semplice dimenticanza perché, pur non sapendo ancora di quanto aveva scritto La Repubblica nel 2003, una mia domanda nella video intervista doveva servigli da input per accennare a quell’episodio, questa la domanda: “Se qualcuno, come si suol dire, volesse cercare il pelo nell’uovo, lo troverebbe?”.
Detto questo, la nostra solita procedura è quella di prendere ulteriori informazioni (al di là del veniale ‘peccato’ di omissione) per farlo presente ai cittadini del nostro territorio che spesso vengono sottovalutati, a favore del potere, da certi organi di informazione. Molti a dir la verità.
Un primo esempio: cosa c’è di vero sul fatto che i Commodities rappresentano un settore commerciale quasi identico al gioco in borsa ad altissimo pericolo di guadagni o perdite colossali? E che Antonini ha 11 dipendenti. Sede a Bond Street Londra”? Stiamo con gli occhi aperti e attenti, ci suggerisce un cittadino sambenedettese. E anche che sembra una storia simile ad ex proprietari della Sambenedettese Calcio.
Comunque niente di male ma semplici indizi che potrebbero risultare utili per il bene della nostra ‘disgraziata’ ma amatissima squadra di calcio. Approfondiremo per nostro conto ma esamineremo anche con la massima attenzione i messaggi sul tema dei nostri lettori.
Dulcis in fundo voglio ricordare a chi non lo ha ancora capito che Riviera Oggi, sin dalla sua nascita, non si è mai comportata da semplice “riportatrice” di notizie. Anche e con la massima attenzione ma la sua linea, con le dovute differenze a causa dei nostri… limiti economici, tende a quelle di “Report” o “Le iene”. Chi nemmeno accenna a farlo non può definirsi giornale ma solo sito di informazioni, oggi possibili farle anche da casa, che sono ben altra cosa.
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