Nigeria: in aumento rapimenti e uccisioni di preti – Agenpress
9 Gennaio 2023
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AgenPress. “Sono in aumento i sequestri di preti e religiosi/e in Nigeria” dichiara Mons. Luka Sylvester Gopep, Vescovo Ausiliare di Minna, nello Stato di Niger, in Nigeria.
Il rapimento e, in alcuni casi, l’uccisione di sacerdoti e religiosi da parte dei diversi gruppi criminali ha reso la situazione precaria in Nigeria. La percentuale è in aumento dallo scorso anno. Ad esempio, nel 2022 sono stati registrati più di 20 episodi di rapimento e uccisione di sacerdoti in Nigeria.
Questi attacchi a sacerdoti e religiosi sono stati compiuti da diversi gruppi e per diversi motivi. Gli attacchi compiuti dai gruppi ISWAP/Boko Haram sono da un lato parte del loro programma di imporre l’Islam e la Sharia a tutte le comunità in Nigeria. D’altra parte, gli attacchi servono come mezzo per allontanare i cristiani dalla Chiesa e costringerli ad abbandonare la pratica della fede.
Alcuni episodi di rapimento e uccisione di sacerdoti compiuti da diversi gruppi di banditi nel nord e nel sud della Nigeria sono in gran parte sequestri a scopo d’estorsione. Sappiamo che i numerosi gruppi di banditi nella parte settentrionale della Nigeria rapiscono cristiani, musulmani e religiosi tradizionali africani. La ricerca di denaro è alla base della maggior parte delle attività di questi gruppi delinquenziali.
Ogni giorno che passa, la situazione della sicurezza in Nigeria continua a peggiorare e le attività criminali continuano ad aumentare a un ritmo allarmante.
Attualmente vi sono attacchi a diversi uffici dell’INEC (Commissione Elettorale Indipendente), specialmente nella parte orientale della Nigeria. Sono in aumento gli attacchi alle comunità nel nord della Nigeria da parte dei diversi gruppi terroristici e di banditi nella regione. Gli episodi di rapimento di persone, famiglie e gruppi di persone sono un evento costante in tutte le parti della Nigeria.
Purtroppo le circostanze che emergono quotidianamente hanno portato diverse persone, indipendentemente da religione, etnia tribù ed area geografica, a giungere alla conclusione che la sicurezza della Nigeria è compromessa, dando la colpa ai politici e ai capi delle forze di sicurezza per questa situazione.
Non sappiamo se hanno ragione o torto e non condividiamo le accuse a persone o gruppi senza prove e indagini adeguate. Chiediamo solo ai governi federale e statali di fare di più per proteggere la nostra gente. Facciamo loro anche appello affinché aumentino la protezione delle persone e delle strutture in tutta la nazione mentre ci avviciniamo al culmine delle campagne elettorali e delle elezioni generali che si terranno nel febbraio 2023.
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