L'Ancona prende tre schiaffi, pesante ko ad Alessandria – Cronache Ancona
6 Aprile 2023
SERIE C – Tutte e tre nel primo tempo le reti realizzate dai padroni di casa, nell’arco di dieci minuti. Ha pesato l’espulsione di De Santis al 28′: nel finale dorici in nove per il rosso a Mondonico. A 180’ dal termine della stagione (i prossimi avversari saranno Rimini e Recanatese) e alquanto improbabile migliorare la posizione di classifica in vista dei playoff. Piuttosto bisognerà guardarsi alle spalle
di Andrea Cesca
L’Ancona cola a picco ad Alessandria. Nella partita che, si pensava, potesse rilanciare le quotazioni dei biancorossi arriva una brutta sconfitta, probabilmente la più pesante dell’intera stagione. Dopo quasi tre mesi di digiuno l’Alessandria torna alla vittoria tra le mura amiche con un perentorio 3 a 0. Tutte e tre nel primo tempo le reti realizzate dai padroni di casa, nell’arco di dieci minuti, il grande protagonista è l’attaccante senegalese Sylla. Sull’economia del match ha pesato l’espulsione di De Santis dopo 28 minuti, la squadra di Colavitto ha chiuso addirittura in nove uomini a causa del cartellino rosso rimediato nel finale da Mondonico. A 180’ dal termine della stagione regolare (i prossimi avversari saranno Rimini e Recanatese) e alquanto improbabile migliorare la posizione di classifica in vista dei playoff. Piuttosto bisognerà guardarsi alle spalle, considerati i sette punti messi insieme nelle ultime dieci partite.
Sono 93 i tifosi di fede dorica allo stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria per la 36esima e terzultima giornata di campionato. L’Ancona non ha alternative alla vittoria per provare a riconquistare il quarto posto in classifica che sembrava a portata di mano dopo la vittoria con la Reggiana. Anche l’Alessandria è alla disperata ricerca di punti per scongiurare la lotteria dei playout o quanto meno migliorare la classifica che darebbe considerevoli vantaggi negli spareggi salvezza. Gli ultras piemontesi in disaccordo con la proprietà per la situazione in cui versa la squadra, contestano il presidente.
La notizia del pareggio nell’anticipo fra la Torres e la Carrarese alimenta le speranze dei biancorossi che però durante il riscaldamento perdono Perucchini: il portiere accusa un fastidio alla schiena e contrariamente alla formazione annunciata va in panchina, dal primo minuto gioca Vitali. Non ci sono neanche Gatto e Petrella, Melchiorri reduce dall’infortunio ritrova la maglia da titolare. L’Ancona parte all’attacco, Spagnoli viene murato dalla difesa poi Checchi è provvidenziale in chiusura su Paolucci. Con il trascorrere dei minuti la partita si fa equilibrata, ma poco prima della mezzora l’Ancona paga a caro prezzo un errore di Prezioso nella metà campo avversaria: Sylla parte in velocità palla al piede, salta Camigliano, entra in area, dribbla Vitali, calcia in porta dove De Santis (già ammonito) salva sulla linea con il braccio, il capitano viene espulso e l’arbitro assegna il calcio di rigore: Galeandro dal dischetto spiazza Vitali, 1 a 0, ottavo gol per il numero 11 dell’Alessandria. L’Ancona con l’uomo in meno accusa il colpo, Mezzoni è provvidenziale su Galeandro lanciato a rete ma tre minuti dopo l’Alessandria trova il raddoppio: Lamesta calcia una punizione dalla trequarti, Galeandro prova l’acrobazia, la palla resta davanti e Vitali, Sylla la scaraventa in rete con il destro, palla sotto la traversa e 2 a 0. La difesa dell’Ancona è in grossa difficoltà, al 38’ Mezzoni e Camigliano leggono male un’imbucata del solito Lamesta, Sylla è tenuto in gioco pure da Simonetti che invoca anche lui il fuorigioco, inutilmente: l’attaccante senegalese è una furia e da due passi fa 3 a 0. A questo punto Colavitto decide di puntellare la difesa con Mondonico, esce Melchiorri.
Il secondo tempo è poco più che una formalità. Sotto di tre reti e con un uomo in meno servirebbe un miracolo per riaprire la partita. L’Ancona fa vedere qualcosa di più nel secondo tempo, ma la palla gol capita ancora sui piedi di Sylla, Vitali evita il poker al 62’. Allo scadere l’Ancona resta in dieci uomini, Mondonico commette fallo da ultimo uomo su Mionic e viene espulso, rendendo ancora più amaro il ritorno a casa dei tifosi.
ALESSANDRIA (4-3-3): Liverani 6; Rota 6 (46’ st Gazoul ng), Checchi 6,5, Sini 6, Nunzella 6 (21’ st Mionic 6); Nichetti 6, Baldi 6,5, Sabbione 6; Lamesta 7 (21’ st Martignago ng), Sylla 8,5 (34’ st Cori ng), Galeandro 7 (34’ st Lombardi Luca ng). A disp.: Marietta, Renault Christophe, Renault Guillarme, Perseu, Bellucci, N’Gbesso, Speranza, Ghiozzi, Pagani, Guidetti. All. Lauro
ANCONA (4-3-3): Vitali 6; Mezzoni 5, Camigliano 4,5, De Santis 4,5, Martina 5; Simonetti 5,5, Prezioso 5,5 (36’ st Basso ng), Paolucci 5,5 (36’ st Lombardi Luca ng); Melchiorri ng (39’ pt Mondonico 4,5), Spagnoli 5,5 (36’ st Mattioli ng), Di Massimo 5,5 (12’ st Moretti ng). A disp.: Piergiacomi, Perucchini, Ruani, Pecci, Brogni, Barnabà, Fantoni. All. Colavitto
TERNA ARBITRALE: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone (assistenti Moroni di Treviglio e Parisi di Bari; quarto ufficiale Grassi di Forlì.
Reti: pt. 28’ rig. Galeandro, 34 e 38’ Sylla.
Note: espulso De Santis al 27’ e Mondonico all’89’. Ammoniti De Santis, Nunzella, Checchi, Sini, Rota, Spagnoli.
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