La Maceratese passa al Carotti, Jesina sconfitta 3-1 – Cronache Ancona

19 Marzo 2023
ECCELLENZA – Due rigori, il primo trasformato da D’Ercole in apertura e il secondo da Mosca nel finale, e l’incornata di Cirulli decidono la sfida. Inutile il momentaneo pari dell’ex Iori, i leoncelli sono ora a due punti dalla zona playoff
Il rigore del vantaggio di D’Ercole
di Andrea Cesca
La Maceratese sbanca il “Pacifico Carotti” di Jesi e porta a casa tre punti di platino in chiave salvezza. Un primo tempo sopra le righe da parte della squadra di Peppino Amadio, chiuso in vantaggio di una sola rete, consente a Pagliari e compagni di costruire la vittoria.
D’Ercole sblocca il risultato dopo una manciata di minuti su calcio di rigore, il pareggio dell’ex Iori dura un giro di lancette perché Cirulli porta di nuovo avanti la Maceratese. Nel secondo tempo Mosca chiude definitivamente i conti dagli undici metri, in pieno recupero Pucci colpisce la traversa. Finisce 3 a 1 per una bella Maceratese acclamata dai propri tifosi al triplice fischio di chiusura. A quattro giornate dalla fine della stagione regolare salgono a quattro i punti di vantaggio sulla zona playout (ma ben 17 quelli sulla penultima, in caso di quintultimo posto non ci sarebbe lo spareggio che si disputa entro i nove punti di distacco): sarà decisivo il prossimo impegno in casa con il Chiesanuova, un vero e proprio scontro diretto. Per la Jesina invece la zona playoff dista ora due lunghezze.
E’ una partita molto sentita, la rivalità fra le due tifoserie è nota. La posta in palio è altrettanto importante per esigenze opposte di classifica. Gli ingredienti perché sia una bella partita ci sono tutte e il campo non tradisce le attese. Gli sfottò cominciano a piovere dagli spalti prima dell’ingresso in campo delle due squadre. Entrambe rigenerate dalle vittorie contro Fossombrone ed Urbino, Jesina e Maceratese non possono lasciare nulla di intentato. Nelle file dei padroni di casa non c’è l’ex Iachetta, Peppino Amadio deve rinunciare a De Iulis e al solito Bugaro. Prima del fischio di inizio viene osservato 1’ di raccoglimento per la morte del papà di Kevin Trudo, l’attaccante leoncello vittima di insulti razzisti a Fossombrone. La Maceratese mette subito alle corde la Jesina, dopo 2’ Cirulli entra in area sulla sinistra e calcia di poco sul fondo, al 4’ Cameruccio stende in area D’Ercole e l’arbitro assegna il calcio di rigore ai biancorossi ospiti: sul dischetto va lo stesso D’Ercole, pallone da una parte, portiere dall’altra, Maceratese subito avanti di un gol (0 a 1).
L’esultanza dei locali dopo il pari di Iori
La Jesina è in affanno, al quarto d’ora Minerva esce fuori dalla propria area di rigore rischiando di essere preso in controtempo dal retropassaggio di un compagno. Si respira un bel clima, anche la temperatura è ideale per i ventidue in campo. D’Ercole fa il bello e cattivo tempo sulla fascia di sua competenza, sul fronte opposto non arrivano palloni giocabili, ma alla prima disattenzione difensiva della Maceratese la Jesina lascia il segno: Monachesi crossa dalla destra, a centro area l’ex Iori salta più alto di tutti e fa 1 a 1. I padroni di casa fanno appena in tempo ad esultare che la Maceratese è di nuovo in vantaggio: la squadra di Amadio sfonda ancora sulla destra, il cross di Tortelli trova sul secondo palo la testa di Cirulli, l’incornata è potente, Minerva prova a respingere con i piedi, la palla si insacca ugualmente, 1 a 2.
Mosca si da un gran daffare l’attaccante prova la battuta rasoterra in diagonale, Minerva si distende. Sul ribaltamento di fronte un’incomprensione fra Casimirri e Santarelli rischia di costare molto cara alla Maceratese, Iori lasciato incustodito prova la rovesciata al 31’ ma non inquadra di un niente lo specchio della porta. I ritmi sono altissimi, Pagliari prova la conclusione dalla lunga distanza, Minerva non è impeccabile, il pallone passa appena sopra la traversa. Pagliari ci riprova al 44’ Minerva devia ancora goffamente in angolo. Gran primo tempo della Maceratese.
Iori è l’ultimo a tornare sul terreno di gioco dopo il riposo, quando il numero 9 dei locali mette piede sul terreno di gioco le due squadre sono già schierate. Una bella combinazione sulla sinistra fra Pagliari e Nicolosi consente a Tortelli di andare alla conclusione dal limite, palla alta. La Maceratese ci prova nuovamente con una ripartenza di D’Ercole, Cirulli perde il tempo per la battuta a rete. Appena la Maceratese allenta la presa la Jesina fa paura: al 56’ Lion Giovannini ben controllato per il resto da Iulitti serve Nazzarelli davanti a Santarelli, rasoterra fuori di un soffio. La squadra di Amadio gioca di rimessa e al 64’ ha una colossale occasione per mettere al sicuro il risultato, Mosca si fionda su un rilancio dalle retrovie di Nicolosi e arriva davanti a Minerva che stavolta è impeccabile e salva la Jesina.
Il neo entrato Mancini aziona Cirulli al 67’ il cross attraversa lo specchio della porta senza che nessuno sia pronto ad intervenire. La fatica comincia a farsi sentire, la partita come ovvio scende di intensità, i due allenatori si affidano alla panchina per dare forse fresche alla manovra. Al minuto 86’ un uscita rovinosa (e inutile) di Minerva su Mosca viene punita con la massima punizione: sul dischetto va lo stesso Mosca che spiazza il portiere e fa 3 a 1. Partita virtualmente chiusa. Minerva è impreciso anche su un calcio di punizione di Pucci in pieno recupero, il pallone scavalca il portiere ma sbatte sulla traversa. Il nervosismo sale tra i locali, Nazzarelli si becca il cartellino rosso e lascia la Jesina in dieci. Il lungo recupero non cambia le sorti del match, la Jesina è fuori dalla zona play off a 360′ dal termine della stagione regolare. Domenica prossima allo stadio Helvia Recina la Maceratese è attesa dalla partita con il Chiesanuova che può valere l’intera stagione. Jesina in trasferta sul campo del fanalino di coda Porto Sant’Elpidio.
Il tabellino:
JESINA (4-2-3-1): Minerva 4,5; Martedì 5,5, Campana 6, Dentice 6, Cameruccio 5 (21’ st Grillo ng); Borgese 7 (29’ st Garofoli ng), Giovannini Luca 5,5 (29’ st Trudo ng); Monachesi 6, Nazzarelli 5, Giovannini Lion 5; Iori 7. A disp.: Sansaro, Capomaggio, Mazzarini, Re, Sampaolesi, Ciavarella. All. Strappini
MACERATESE (4-3-3): Santarelli 6,5; Iulitti 7 (24’ st Mangiaterra ng), Casimirri 7, Strano 7, Nicolosi 7; Tortelli 7 (12’ st Mancini 6), Pagliari 7, Massei 7 (32’ st Massini 6); D’Ercole 7 (25’ st Misin 6), Mosca 7 (46’ Pucci ng), Cirulli 7. A disp.: Marani, Cantarini, Troscè, Pierluigi. All. Amadio
TERNA ARBITRALE: Marco Casali di Cesena (assistenti Tidei di Fermo e Bruscantini di Macerata)
Reti: pt. 5’ rig. D’Ercole (M), 23’ Iori (J), 24’ Cirulli (M); st. 44’ rig. Mosca (M)
Note: 1’ di raccoglimento per commemorare la scomparsa del papà di Kevin Trudo. Spettatori 600 circa con buona rappresentanza ospite. Calci d’angolo 9 a 3 per la Maceratese. Espulso Nazzarelli al 95’. Ammoniti Casimirri, Iulitti, Santarelli, Dentice, Garofoli. Recupero: 7’ (0+7).
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