Infermieri, CNAI prova la scalata a Enpapi?

Infermieri, l’Associazione CNAI prova una scalata negli organi della Cassa Previdenziale Enpapi? Movimenti mal celati svelano nuovi scenari in arrivo.

La cassa previdenziale degli Infermieri potrebbe avere una nuova classe dirigenziale targata CNAI dopo le prossime elezioni dell’ente.

CNAI ci mette lo zampino?

Dirigenti della CNAI, celebre e illustre istituzione infermieristica e unica rappresentante italiana nell’International Council of Nursing, stanno creando una corrente per sfidare l’attuale presidente Baldini alle prossime elezioni.

In particolare il rifondatore del nucleo toscano Danilo Massai, già presidente OPI Firenze Pistoia, starebbe cercando di costituire un’alternativa. Al suo fianco il fedelissimo Stefano Chivetti, attualmente incompatibile con una candidatura a causa dell’affaire Schiavon, ma molto attivo nella tessitura della tela.

Da Nord a Sud, risultano già in molte le personalità contattate.

Il fronte è in un crescendo di adesioni strategiche e si avvale già di una embrionale alleanza tra presidenti di studi associati, iscritti CNAI e alcuni infermieri già dentro agli attuali organi ENPAPI.

Da chiarire la posizione di Walter De Caro, infermiere e presidente nazionale CNAI.

ENPAPI cambia le regole elettorali.

Solamente nei prossimi mesi si scoprirà Massai, Chivetti e soci riusciranno a presentare una vera e propria proposta politica in tempo per le prossime elezioni, previste per il 2024.

Queste incertezze derivano anche dal fatto che nel frattempo ENPAPI sta riformando il regolamento elettorale.

La prima stesura vede una forte restrizione sui requisiti necessari per potersi candidare ed inserisce l’obbligatorietà di frequenza di un corso di formazione da 300 ore da conseguire presso l’agenzia Mefop.

A tutela della trasparenza dell’Ente vengono inoltre esclusi tutti gli infermieri che siano stati chiamati in causa dall’Ente in una situazione di contenzioso.

L’attuale dirigenza Baldini spera in una celere approvazione del nuovo regolamento, in modo da poterlo già applicare per la prossima tornata elettorale, che al 99% rivedrà la ricandidatura del direttivo uscente.

Si aprono quindi possibili scenari futuri importanti per l’Ente previdenziale infermieristico.