Assunzione di Ferro: effetti collaterali anche gravi che possono portare a patologie cardiache e tumori.

13 Febbraio 2023
Assumere ferro non è esente da rischi. Ecco gli effetti collaterali anche gravi che possono portare a patologie cardiache e tumori.
L’assunzione di ferro potrebbe un’arma a doppio taglio. Se non ne assorbiamo abbastanza rischiamo l’anemia, ma se ne assorbiamo troppo, possiamo aumentare il nostro rischio di cancro, malattie cardiache e una serie di sindromi e patologie infiammatorie.
Poiché il corpo umano non ha alcun meccanismo per liberarsi del ferro in eccesso, si dovrebbe scegliere fonti di origine vegetale (non eme), sulle quali il nostro corpo ha un certo controllo.
Tra gli effetti collaterali dovuti all’assunzione di integratori di ferro ricordiamo:
- problemi gastrointestinali (diarrea, stitichezza, nausea, vomito, dolori addominali e colorazione nera delle feci);
- emocromatosi (avvelenamento da ferro);
- problemi cariaci (anche gravi);
- cancro (di vari tipi).
Per cui l’assunzione di ferro deve avvenire sotto prescrizione Medica e sotto controllo dell’Infermiere. Solo questi due sanitari sanno riconoscere i segni e sintomi dovuti ad effetti collaterali e sanno soprattutto come intervenire.
Leggi anche:
Anemia Sideropenica o Sideropenia: cosa comporta la carenza di ferro nel nostro organismo?
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