Infermieri e OSS costretti ad andare in Pronto Soccorso a metà turno.
3 Aprile 2023
Infermieri e OSS costretti a lasciare ambulatorio incustodito per aiutare in Pronto Soccorso. Il grido d’aiuto: Non sappiamo come fare, non abbiamo esperienza di emergenza urgenza!
Infermieri e OSS buttati in prima linea in Pronto Soccorso a metà turno.
Il grido d’aiuto arriva da alcuni colleghi che ci hanno contattato tramite social networks.
Sono assegnati al poliambulatorio dell’ospedale ma a causa di un lungo periodo di assenza da parte di uno specialista, hanno ricevuto direttive NON SCRITTE di lasciare l’ambulatorio a metà mattina (alle 10) per recarsi in Pronto Soccorso per supportare i colleghi lì impegnati.
Una decisione che espone ad altissimi rischi sia i professionisti che i cittadini che devono essere assistiti da personale non esperto di emergenza urgenza. E sono proprio i colleghi a dirlo.
“Siamo disperati, i sindacati stanno prendendo contatto con la direzione per fermare questo abominio ma di fatto da lunedì scorso (il 27 marzo, ndr) siamo obbligati ad andare in PS. Ci fanno gestire cose semplici, è vero, ma non ci sentiamo sicuri. E’ una follia” ha detto un’Operatrice Socio Sanitaria.
“Io personalmente lavoro da 35 anni e sarei falso a dire di non riuscire a lavorare in pronto. Il problema però è che non sappiamo dove stanno le cose, come organizzare certe altre. Dovevo sollecitare un risultato in laboratorio e non trovavo il numero, ad esempio. Non si può lavorare con l’incertezza di sapere come fare o non fare le cose e perdere tempo per chiedere e trascurare così il paziente” aggiunge un infermiere.
Una realtà che reputiamo utile da fare conoscere.
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