Frontale dopo un sorpasso, morto un 46enne – Cronache Ancona
26 Febbraio 2023
MACERATA – L’incidente è avvenuto intorno alle 2 alla Pieve. La vittima è Loris Tedeschi, di Gualdo. Il dolore: «La comunità è molto colpita da questo tragico incidente. Un ragazzo molto in gamba, benvoluto, sempre cordiale»
di Gianluca Ginella
Frontale nella notte alla Pieve di Macerata, morto un 46enne di Gualdo. La tragedia si è consumata intorno alle 2,10 di questa notte. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento, secondo le prime informazioni il frontale sarebbe legato ad un sorpasso e anche una terza vettura è stata coinvolta.
Intorno alle 2 lungo la provinciale 77 si trovavano a passare tre auto. Una Ford Kuga, che andava in direzione di Sforzacosta e con a bordo un 24enne, rimasto ferito e portato in ospedale, una Fiat Punto, che andava anche questa in direzione di Sforzacosta, con due persone a bordo (il conducente, 60enne, è rimasto ferito nell’incidente), e una Fiat Panda, con alla guida Loris Tedeschi, che andava in direzione di Macerata.
La vettura di Tedeschi si è scontrata con una di quelle che scendevano in direzione opposta, un frontale che non ha lasciato scampo al 46enne. Il 118 è arrivato sul posto ma non è stato possibile fare nulla per salvargli la vita. Gli altri due feriti sono stati portati in ospedale. A prestare i soccorsi anche i vigili del fuoco di Macerata che hanno dato supporto al personale sanitario e si sono occupati della messa in sicurezza della auto. La polizia stradale di Civitanova si è occupata di ricostruire la dinamica.
Gualdo, il comune di Loris, è un piccolo centro e questa mattina la notizia della sua morte si è presto diffusa e ha sconvolto i residenti. Le campane hanno suonato a morto intorno alle 9, segno di una comunità, come spiega il sindaco Giovanni Zavaglini, che sta vivendo un grande dolore. «La comunità è molto colpita la da questo tragico incidente. Conoscevo bene Loris, un ragazzo molto in gamba, benvoluto, sempre cordiale. Viveva con i genitori, hanno la casa terremotata e stanno aspettando i lavori. Siamo profondamente colpiti».
(Servizio in aggiornamento)
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